Come organizzare un matrimonio velocemente e senza stress in soli 8 giorni
- Silvia Creative Studio
- 23 mag 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Come organizzare un matrimonio in 8 giorni non è uno spot pubblicitario, ma è successo veramente! Precisamente è successo alla sottoscritta quando è venuta l’ora di pronunciare il fatidico SÌ.
In questo articolo cercherò di raccogliere per punti e per giorni le cose che abbiamo fatto noi per riuscire ad organizzare le nostre nozze in 8 soli giorni.
Ma prima di tutto una regola fondamentale che andremo a seguire per tutti gli 8 giorni:
LASCIAR FARE AI PROFESSIONISTI DEL SETTORE.
Chi meglio di loro conosce le dinamiche in questo settore!
GIORNO 1: “Mi vuoi sposare?”
Eccola, la domanda che speriamo che ci venga rivolta nella vita.

Piccolo ma non trascurabile particolare, all’epoca vivevamo in Inghilterra e il nostro matrimonio è stato celebrato in Italia, a Torino precisamente.
Passata l’emozione del momento, ci siamo organizzati, muniti di carta e penna per organizzare il nostro matrimonio. Abbiamo individuato 3 punti principali:
a) Stabilire una "To do list" o una lista di cose da fare.
Nel nostro caso erano:
location
Catering
Musica
Fotografo
Dettagli secondari come allestimenti, fiori, etc...
b) stabilire chi nella coppia dovrà occuparsene.
Ebbene sì... non è solo affare della sposa organizzare il matrimonio! Con la giusta sinergia e il giusto coordinamento scopriremo che organizzarlo in due è ancora più divertente!
c) affidarsi ad un sito per raccogliere le idee.
Nel nostro caso è stato Matrimonio.com.
La serata del 1 giorno si è conclusa navigando in matrimonio.com e tenendo nota delle cose interessanti.
GIORNO 2: identificazione dei fornitori
Identificare due o tre alternative di fornitori per aree tematiche (Location, Catering, Musica, Fotografo).

Il secondo giorno passa analizzando le milioni di alternative sul sito.
Bisogna avere delle idee un po’ chiare in partenza. Nel nostro caso volevamo una location dove si potesse celebrare il matrimonio civile in loco, un catering specializzato in aperitivo, una band dal vivo come musica e un fotografo solo per le fotografie
In serata avviene il confronto con il partner sulle soluzioni trovate. Vi ricordate? Ciascuno di noi doveva occuparsi di qualcosa? Questa è fiducia reciproca!
GIORNO 3: Contattare i fornitori
Il terzo giorno lo abbiamo passato al telefono con i fornitori.
Alcuni hanno risposto subito, altri no.
Noi abbiamo preferito quelli che si sono dimostrati disponibili e onesti nel prezzo... perché si sa... quando si pronuncia la parola matrimonio i prezzi lievitano senza controllo.
Alla fine del terzo giorno avevamo i nostri fornitori ed anche la data delle nozze.
Noi non volevamo una data in particolare quindi abbiamo preso la prima disponibile nella location, 10 settembre 2017.
GIORNO 4: scelta dei fornitori

Il quarto giorno abbiamo comunicato ai nostri fornitori che li avevamo scelti,
abbiamo trattato il prezzo e ci siamo messi d’accordo per i servizi e il pagamento.
Questa è stata la cosa più complicata. Perché? Vi ricordate? Noi vivevamo in Inghilterra e il matrimonio che stavamo organizzando era in Italia.
Abbiamo avuto come collaboratori i nostri fidati genitori che sono un pochino andati in giro a portare acconti ed a provare il catering per noi. Questa si che è fiducia!
GIORNO 5: scelta dei vestiti

Sia io che mio marito avevamo una chiara idea per i nostri abiti. A lui era sempre piaciuta l’idea del Tight e sapeva già dove andare a trovarlo.
Io avevo già in mente un abito, così ho cercato i negozi di abiti da spose nella nostra cittadina e ne ho trovato uno che aveva un appuntamento da darmi.
Al secondo abito provato io avevo già scelto... anche perchè devo continuare a provare vestiti quando avevo trovato quello con cui mi sento a mio agio?
Mi piaceva il taglio, il colore e come mi stava. Avrei potuto scegliere un abito con una scollatura diversa certo, ma non avevo proprio voglia di girare e girare come una trottola alla ricerca dell’abito perfetto che tanto non esiste.
Così il requisito per l’abito era: devo essere "a mio agio” e con quello lo ero eccome! Nell'incredulità della commessa del negozio io avevo già deciso!!
GIORNO 6: partecipazioni

Qui giochiamo un po' in casa. Io le faccio di mestiere, quindi non è stato difficile.
Le abbiamo create lineari e semplici ed eleganti, in linea con il matrimonio che volevamo fare.
Rimando qui al mio sito
www.silvia-creativestudio.com dedicato alle partecipazioni di nozze.
GIORNO 7: dettagli secondari

A questo punto abbiamo potuto pensare ai dettagli come centri tavola (abbiamo scelto delle piante che poi gli ospiti si sono portati a casa), distribuzione bomboniere, confettata si o confettata no (abbiamo optato per una cosa semplice con tre tipologie di confetti e delle caramelle per i bambini), open bar si oppure open bar no (alla fine ha vinto il si).
GIORNO 8: recap
L'ottavo giorno lo abbiamo passato a fare il punto, confrontando il budget con i costi e per capire se avessimo incluso tutto quello che volevamo includere.
Abbiamo "tagliato" tante spese che per noi erano inutili come l'affitto della macchina, le prove dal parrucchiere e la truccatrice (io mi sono sempre truccata da sola, quindi non capivo perché quel giorno mi avrebbe dovuto truccare una persona che non conoscevo e che non conosceva me), un allestimento di fiori esagerato (ho fatto fare il mio bouquet e una decorazione da appoggiare nell'arco della giornata al tavolo del comune, poi al tavolo con la torta ed infine al tavolo della confettata (nessuno si è accorto che i fiori erano sempre gli stessi :-P).
MATRIMONIO ORGANIZZATO, ORA POSSIAMO RILASSARCI!
Ecco, alla fine ci siamo riusciti! Matrimonio organizzato!
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